Fast fashion e greenwashing: il report di Changing Markets Foundation che ha svelato la sorte dei capi donati per il riciclo

L’associazione non-profit Changing Markets Foundation si occupa delle strategie per velocizzare il cambiamento verso un’economia sostenibile, sfruttando le forze di mercato. Ruolo centrale in un tale contesto è riservato alla comunicazione commerciale e al suo ruolo nel promuovere il cambio di rotta necessario per la preservazione dell’ambiente.

Il report del 23 luglio u.s. ha evidenziato come le campagne di, tra le altre, H&M, C&A e North Facefossero fortemente ingannevoli. Con slogan quali, rispettivamente, “Let’s close the loop”, “Give your clothes a second chance” e “Let’s close the circle”, questi colossi della moda hanno lanciato le campagne di raccolta di abiti usati, promettendo il loro riciclo o riuso.

L’ONG ha seguito la vita di 21 capi di 10 brand differenti e – relativamente a negozi situati in Belgio, Gemania, Francia e UK – ha svelato che il 76% di questi capi, in ottimo stato, venivano o distrutti o lasciati nei magazzini oppure finivano esportati in Africa per la loro distruzione.

Così il campaign manager di Changing Markets Foundations: “The promises made by H&M, C&A and Primark are yet another greenwashing trick on customers”.

Qui il report e il comunicato stampa

Articoli correlati