Si chiude l’istruttoria dell’AGCM con l’accettazione degli impegni di Google, per rendere più agevole la portabilità dei dati

Con provvedimento del 31 luglio u.s., l’AGCM chiude l’istruttoria avviata nei confronti di Alphabet Inc., Google LLC, Google Italy S.r.l. e Google Ireland Limited per presunto abuso di posizione dominante.

Più nello specifico, veniva contestato alla Big Tech la violazione dell’art. 20, c. 2 GDPR, che sancisce il diritto per gli utenti alla portabilità dei propri dati. Difatti, si lamentava che il sistema messo a disposizione di Google, cd. Takeout, fosse farraginoso, costituendo un vero e proprio ostacolo alla interoperabilità di tali dati.

Google ha risposto presentando una serie di impegni, che riguardano l’agevolazione della portabilità dei dati degli utenti e che l’AGCM ha reputato idonei a far venir meno i profili anticoncorrenziali delle condotte contestate, così chiudendo l’istruttoria.

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