Decreto di recepimento della “Direttiva Omnibus”: come cambierà il codice del consumo

Lo scorso 23 febbraio, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo di attuazione della Direttiva UE 2019/2161 – la cd. “Direttiva Omnibus” – che andrà a modificare e integrare il Codice del Consumo, con l’intento di rafforzare la tutela del consumatore, a fronte del significativo sviluppo dell’e-commerce e dell’affermarsi di nuove tecniche di marketing online. 

Tra le novità di rilievo, il neointrodotto art. 17-bis, volto a regolare i “ribassi di prezzo” e gli obblighi informativi in materia di recensioni online, con misure volte a garantire trasparenza dei procedimenti e chiarezza nella formulazione delle offerte sul web.

Infine, il legislatore europeo è intervenuto sulla disciplina delle clausole vessatorie, prevedendo che l’AGCM possa irrogare sanzioni immediate nei confronti delle imprese che inseriscano tali clausole nei contratti con i consumatori, entro il limite massimo del 4% annuo del fatturato realizzato in Italia.

Un raffronto non ufficiale del testo Codice del Consumo pre- e post- decreto di recepimento a questo link.