Approvato il disegno di legge di riforma del Codice della Proprietà industriale

In data 8 agosto 2023 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge n. 102 del 24 luglio 2023 di modifica il Codice della Proprietà industriale (D.lgs. 30/2005), che entrerà in vigore il 23 agosto 2023.

Tra le novità della riforma si segnalano, in particolare:

i) il rafforzamento della tutela delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine attraverso il divieto di registrazione di marchi evocativi, usurpativi o imitativi;

ii) la modifica dell’art. 59 CPI – che attualmente prevede la cessazione degli effetti del brevetto italiano in caso di concessione di brevetto europeo/unitario sulla medesima invenzione -, che consentirà al brevetto italiano di mantenere suoi effetti, coesistendo con quello europeo/unitario, e di continuare ad avere effetto anche in caso di successivo annullamento o decadenza del brevetto europeo/unitario;

iii) il ribaltamento del c.d. Professor privilege, prevedendo l’attribuzione della titolarità delle invenzioni realizzate dal personale di ricerca in ambito universitario in prima battuta alla struttura di appartenenza e, solo in caso di inerzia di quest’ultima, al ricercatore;

iv) l’eliminazione del divieto di sequestro per i prodotti contraffatti che sono esposti o in transito da e/o per esposizioni ufficiali, ampliando così la possibilità di sequestro in fiera (attualmente previsto solamente nelle ipotesi in cui può essere richiesto il sequestro penale) nonché l’introduzione della possibilità di domandare la protezione temporanea per i disegni esposti in fiere ufficiali;

v) la possibilità di pagare i diritti di deposito della domanda di brevetto non solo contestualmente al deposito della domanda ma entro il mese successivo, mantenendo in ogni caso ferma la data di deposito.

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