L’AGCOM approva Linee Guida e Codice di Condotta rivolti agli influencer rilevanti

Il 23 luglio 2025, il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), a conclusione di un percorso partecipativo iniziato con un Tavolo tecnico e proseguito con una consultazione pubblica, ha approvato definitivamente le Linee Guida e il primo Codice di Condotta dedicato agli influencer rilevanti, segnando così un primo passo verso una maggiore professionalizzazione e responsabilizzazione del fenomeno dell’influencer marketing in Italia.

Il Codice riguarda i creator che superano 500 000 follower o raggiungono una media mensile di 1 milione di visualizzazioni su almeno una piattaforma social considerate equiparabili a emittenti televisive, con responsabilità editoriali precise su ciò che pubblicano su piattaforme di condivisione video e social network.

Tra i principi chiave: trasparenza nelle comunicazioni commerciali e contrasto a ogni forma di pubblicità occulta – secondo le regole del “Digital Chart” dello IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) – , tutela dei minori e dei diritti fondamentali, rispetto della dignità umana e dei diritti di proprietà intellettuale, nonché contrasto ai discorsi d’odio.

Ai fini di una maggiore trasparenza Viene istituito un elenco pubblico AGCOM, al quale questi influencer dovranno iscriversi entro sei mesi dalla pubblicazione del Codice.

L’esecuzione delle misure individuate nel Codice sarà assicurata con sistemi di monitoraggio, verifica del rispetto delle regole e applicazione di sanzioni in caso di violazioni. Le sanzioni sono significative: da 250 000 fino a 600 000 euro, con multe più severe in caso di violazioni relative alla tutela dei minori.

l provvedimento è stato approvato a maggioranza, con il voto contrario della commissaria Elisa Giomi, che ha criticato la soglia di esclusività e l’assenza di strumenti contro comportamenti in zona franca per creator minori o residenti all’estero. Criticità evidenziata anche da associazioni come il Codacons, secondo cui il criterio dei 500 000 follower esclude molti influencer con grande seguito ma sotto quella soglia e che critica anche la totale assenza di misure contro alterazioni create dall’intelligenza artificiale e le false interazioni.

Qui il comunicato stampa dell’AGCOM.

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