Il 30 gennaio scorso, la Commissione europea ha reso noti i risultati dello screening annuale di siti web (c.d. “sweep”). Quest’anno lo sweep, condotto dalla Commissione e dalle autorità nazionali per la tutela dei consumatori di 23 Stati membri, è stato svolto sui siti web di vendita al dettaglio.
I controlli hanno riguardato quasi 400 punti vendita online in vari settori, dal tessile all’elettronica. Lo sweep si è concentrato su tre tipi di pratiche manipolative: i c.d. “dark patterns” (“modelli oscuri”), come falsi conti alla rovescia sui siti web, o interfacce progettate per indurre i consumatori all’acquisto di beni o a sottoscrivere abbonamenti o ancora informazioni nascoste. Secondo i risultati dell’indagine, oltre un terzo dei siti verificati include almeno uno di questi tre modelli oscuri.